4 buoni motivi per studiare il francese
Le ragioni per iniziare a studiare il francese possono essere molteplici e alcune anche molto personali (per esempio perché avete un partner madrelingua francese).
Qui vorrei elencare i motivi quanto più “oggettivi” possibile per cui vale la pena imparare il francese per un italiano.

Indice
Il francese è una delle lingue più parlate al mondo
Si stimano circa 90 milioni di madrelingua, a cui va ad aggiungersi una grande fetta di francofoni che hanno imparato il francese come seconda lingua, raggiungendo circa 300 milioni di persone che parlano francese al mondo. Come vedete siete in buona compagnia!
Se negli anni ’80 si era temuto un declino della popolarità della lingua francese, in favore dell’inglese che si stava affermando sempre di più a livello globale, oggi possiamo tirare un sospiro di sollievo.
Negli ultimi decenni la Francia si è confermata una delle maggiori potenze economiche a livello europeo e mondiale, permettendo al francese di affermarsi come una lingua autorevole e ambita. Ma è anche grazie allo sforzo culturale sistematico di istituti come l’Alliance Française e dei Centri Culturali Francesi che la francofonia oggi è più forte che mai.
Il francese è oggi la seconda lingua più studiata nel mondo (dopo l’inglese) ed è lingua ufficiale di 35 stati sparsi su 5 continenti.
In Europa la lingua francese è parlata correntemente in Francia, Svizzera, Belgio, Lussemburgo ma è anche praticata nelle regioni di confine italiane, come la Valle d’Aosta e il Piemonte.
Non dimentichiamo poi che è parlata nel Canada francese, in Africa, nelle Antille francesi e in Polinesia… Per darvi un’idea più precisa, date un’occhiata a questa mappa che rappresenta la distribuzione geografica del francese nel mondo.

Il francese è utile per trovare lavoro
Visto quanti francofoni ci sono al mondo e in quanti paesi è parlato correntemente, ne va da sé che il francese sia una lingua estremamente utile, se non necessaria, per trovare lavoro in questi paesi.
A chi cerca lavoro in Francia consiglio vivamente di cominciare a studiare o rinfrescare il proprio francese fin da subito, perché nella maggior parte dei casi sapere il francese bene vi aprirà molte porte in più.
Se invece vivete in Italia, considerate quante aziende francesi hanno una sede sul territorio italiano. In molte di queste aziende parlare il francese costituisce un requisito molto gradito.
Qualche esempio? Auchan, Carrefour, Decathlon, Sephora, L’Oréal, Leroy Merlin, Ubisoft, Club Méd… Per maggiori info, vedi questa lista delle aziende francesi in Italia.
Inoltre, la Francia rimane uno dei partner commerciali più forti dell’Italia, sia a livello d’importazione che di esportazione. Quindi il francese costituisce un prerequisito fondamentale per molti ruoli che hanno a che fare con il commercio, ma anche e soprattutto con il turismo.
Infine, se avete ambizioni di tipo internazionale, come ad esempio lavorare presso l’Unione Europea, l’ONU, l’UNESCO, la Croce Rossa Internazionale o altre istituzioni internazionali, il francese sarà un requisito fondamentale da avere essendo la lingua della relazioni diplomatiche.
Il francese è utile per viaggiare
Non cercherò di convincervi che il francese sia più utile dell’inglese in questo campo. Oggi l’inglese è la lingua franca e senza alcun dubbio la lingua più utile per viaggiare ovunque, ma il francese ci arriva piuttosto vicino.
Basta guardare la lunga lista di paesi in cui il francese è lingua ufficiale… sicuramente può tornarvi utile nel caso in cui decidiate di visitarli!
Inoltre, fattore non secondario per un vero viaggiatore, parlare francese vi servirà se volete veramente apprezzare la cultura, la storia e la mentalità di questi paesi.
Per esempio, la conoscenza del francese mi ha permesso di immedesimarmi meglio nella storia quasi dimenticata del popolo acadiano, e delle vicissitudini dei madrelingua francesi del Québec.
Ho studiato la loro storia, visitato i loro musei, letto le targhe dei loro monumenti storici… in francese! Tutto questo mi ha aiutato a vivere questo viaggio in Canada con molta più empatia e mi ha permesso vedere le cose con altri occhi.

Il francese è una lingua piacevole da imparare
Il francese e l’italiano sono lingue affini, essendo entrambe lingue romanze. Per questo il francese è una lingua relativamente facile da imparare per un madrelingua italiano.
Certo, richiede una certa precisione: bisogna imparare a districarsi con la fonetica, studiare le eccezioni grammaticali e affrontare i faux amis, ma fondamentalmente si tratta di due lingue sorelle.
Una volta imparate le basi potrete cominciare a praticarla fin da subito, rendendo così il processo di apprendimento più efficace ed appagante.
Se poi amate la cultura, la letteratura, la moda, l’arte, la gastronomia, le arti visive, l’architettura, la fotografia… tutti campi in cui i francesi primeggiano, studiare la loro lingua vi permetterà di accedere direttamente alla fonte, senza bisogno di traduzioni.
Leggere libri in lingua originale o guardare film non doppiati vi permetterà di apprezzare appieno tutte le sfumature di questa cultura ricca e inimitabile.
Infine, gusti personali a parte, il francese è generalmente considerato una lingua bella, piacevole e melodica, tant’è che viene spesso associata al romanticismo e all’amore.
Conclusioni
Come ho premesso all’inizio, ognuno di noi può avere altre motivazioni più personali (partner, amici, o colleghi con cui si ha il piacere di comunicare in francese), ma c’è anche chi semplicemente si ritrova a studiarlo per passare un esame universitario (capita anche questo!).
Per me studiare le lingue è sempre stata una passione, mai un obbligo, quindi per me varrebbe la pena di imparare ogni lingua a prescindere! 🙂
Tuttavia qui ho fatto uno sforzo ponderato per distillare le quattro ragioni principali che mi motivano a continuare a studiare il francese nello specifico.
E voi? Avete dei motivi diversi per cui pensate convenga studiare francese?
Fatemeli sapere nei commenti qui sotto!